Dai quattro assi sul bicipite del vicino di palestra alla regina di cuori sulla spalla della ragazza che prende il sole accanto a noi: dopo casinò e computer, il gioco sta cercando si prendersi anche la nostra pelle.
Tradizionalmente legato al mondo dei tatuaggi, il gioco sembra oggi rivivere una “seconda giovinezza” riproponendo temi già visti e ricchissimi di significato su soggetti spesso molto diversi da quelli a cui li avremmo probabilmente associati solo qualche tempo fa.
Proviamo a scoprire qualcosa di più sul significato dei simboli più gettonati, su quanto ci possano dire sulle persone che li portano sulla pelle e su quali possano essere le ragioni del grande ritorno del gioco nei tatuaggi.
La popolarità 2.0 del gioco nei tatuaggi
“Questo tipo di iconografia è presente con una certa frequenza nei tatuaggi tradizionali – quelli richiesti ai tattoo artists soprattutto da soggetti come marinai e portuali o persone legate ai bassi fondi che frequentavano case da gioco e locali” ci ha spiegato Tommaso Buglioni, tatuatore professionista che ad Ancona anima il suo TomTattoo.
Ex studente di medicina ed oggi nome molto apprezzato in un mondo che racconta di aver scoperto all’inizio degli anni Ottanta durante un viaggio negli Stati Uniti, Tommaso Buglioni ha provato ad aiutarci a capire meglio la rinascita del tema legato al gioco nei tatuaggi collocandola in un preciso trend molto più generale.
“Negli ultimi anni, la ripresa di temi legati al tatuaggio tradizionale, New Traditional o New School, ha fatto si che anche i soggetti legati al gioco e alla fortuna avessero una nuova popolarità” portando dunque una decisa voglia di rivisitare anche in chiave moderna alcuni dei simboli classici di un passato che sembra ancora essere in grado di esercitare un fascino molto forte.
L’influenza dei media e delle icone dello sport
Parzialmente d’accordo con la versione di Tommaso Buglioni anche i curatori del sito Arte del Corpo, secondo i quali il ritorno al passato sarebbe anche in qualche modo influenzato da agenti esterni come media e pubblicità.
“I media hanno fatto molto dal punto di vista del coinvolgimento e della diffusione di tecniche e tricks curiosi”, ci hanno spiegato. “E questo spiega il motivo per cui sempre più persone decidono di imprimersi i “simboli dell’azzardo” sulla pelle.”
Secondo il sito di tatuaggi, infatti, non si deve sottovalutare il fatto che “si tratti di simboli molto apprezzati (e quindi “pubblicizzati”) anche dagli sportivi e dai personaggi dello spettacolo” e pertanto destinati ad avere una visibilità probabilmente preclusa ad altri temi.
I tatuaggi, infatti, sono spesso protagonisti durante eventi sportivi molto importanti come ad esempio le Olimpiadi. Molti atleti, come ad esempio Karine Sergerie, per imprimere un ricordo della loro performance sportiva decidono di tatuarsi la pelle con delle frasi motivazionali o i cirque cerchi olimpici, i quali grazie anche a Michael Phelps sono diventati molto di tendenza.
Tra gli altri atleti che hanno sfoggiato tatuaggi particolari durante le Olimpiadi va ricordato Anthony Ervin che si è presentato a Londra 2012 con le braccia completamente ricoperte di tatuaggi. Il che non deve sorprendere, visto che nel corso degli ultimi anni Ervin ha lavorato in uno studio di tattoos dopo essersi venduto all’asta le medaglie vinte in piscina.
D’altra parte, sostengono, è innegabile come “Il poker e tutte le attività connesse al tavolo verde siano tornati molto in voga recentemente, sfiorando una popolarità impensabile fino a qualche tempo fa.”
Si potrebbero dunque mettere sul “banco degli imputati” icone del mondo dello spettacolo come Britney Spears e dello sport come Zlatan Ibrahimovic – “rei” di aver influenzato le preferenze di molti dei loro fan sdoganando simboli che oggi appaiono lontanissimi da quei bassifondi raccontati da Tommaso Buglione.
Un’iconografia complessa ed affascinante
Ma, pubblicità e moda a parte, cosa ci dicono i tatuaggi di casinò su chi li porta?
Il portale italiano TuttoTattoo.com ci ha aiutato a capire qualcosa di più su questo mondo fatto di inchiostro ed aghi spiegandoci quali siano i simboli preferiti dagli amanti dei tatuaggi sul gioco italiani.
“L’Asso di Picche è la carta più popolare tra i tatuaggi e, dal momento che in moltissimi giochi è la prima carta del mazzo, la si associa a concetti come realizzazione e leadership”.
Sempre che non si preferisca guardare al lato oscuro delle cose, visto che l’asso di picche ha anche il terribile nome storico di “carta della morte” che deriva da un passato in cui “ai tempi della guerra del Vietnam veniva spesso posta sui caschi dei soldati”.
Diverso, poi, il discorso per i tatuaggi più poplari tra le donne, visto che qui la pole position va “alla regina di cuori.” Una figura che “rappresenta la determinazione e la perseveranza e che spesso è associata alla fiaba di Alice nel paese delle meraviglie.”
Dal suo TomTattoo. Tommaso Buglioni prova ad aggiungere qualche altro simbolo spiegandoci come “I tatuaggi legati al gioco e, in senso più ampio, alla Fortuna, siano numerosi: dai dadi alle carte, dal ferro di cavallo alla palla da biliardo”.
“Naturalmente tatuarsi dei dadi o gli assi delle carte da poker presuppone una curiosità se non una passione per il gioco in generale, anche se pure l’aspetto estetico ed il fascino di un argomento come la fortuna sono elementi da non sottovalutare sia per gli uomini e sia per le donne.”
Simile il parere dell’Arte del Corpo, secondo cui “molti giovani, soprattutto maschi, scelgono di tatuarsi soggetti come i dadi e le carte da gioco perché le considerano iconografie dei concetti di azzardo, rischio e avventatezza.”
“Carte, dadi, roulette e palle da biliardo sono soggetti molto richiesti nel mondo dei tatuaggi”, ci hanno detto aggiungendo anche un particolare “piccante” inevitabilmente destinato a solleticare la fantasia di qualcuno.
“Spesso,” hanno continuato dall’Arte del Corpo, “proprio il concetto di “azzardo” inteso come forma di “trasgressione” porta le persone a volerseli tatuare in parti del corpo off limits e anche sui genitali.”
Lo “strano caso” del Joker
Attenzione però: non fidatevi mai troppo di chi porta un Joker in bella vista – perché potreste rischiare di rimanere scottati.
Sempre secondo TuttoTattoo.com, il Joker sarebbe proprio il tatuaggio che più si presterebbe alle “maggiori interpretazioni dal punto di vista artistico”.
A quanto pare, infatti, il Joker vanterebbe dalla sua un duplice significato per il quale “essendo la “wild card” dei mazzi di carte potrebbe essere contemporaneamente fortuna ed inganno” e si presterebbe dunque ad essere scelto dalle persone che al meglio incarnano questi due “particolarissimi” aspetti.
Al classico joker delle carte si affianca poi anche quello celebre impersonato nei vari film dedicati a Batman. Ovviamente anche quel personaggio si ispira alla carta del mazzo francese, ma il suo aspetto tende a spostarsi più verso l’universo dell’horror che quello del gioco.
A gusto del tatuatore
L’ultima tendenza in quanto a tatuaggi in quel di Las Vegas è affidarsi ad un guru del tatuaggio artistico, e cioè uno svitato che in base alla tua personalità e all’energia che sente provenire dal tuo corpo creerà il tatuaggio perfetto per te.
Se questo ti sembra troppo rischioso sappi che alcuni di questi tatuatori/artisti non ti andranno neanche la possibilità di scegliere dove effettuare il tatuaggio e quanto grande farlo. Certo si tratta di casi limite però in linea di massima sarà possibile perlomeno scegliere il dove, il come, il quando e soprattutto il quanto!
Perché queste opere d’arte su pelle hanno un costo e non si tratta certo di un costo irrisorio. Inutile dire che l’artista firmerà anche il suo prodotto. Dimenticate il rumore delle slot machine online e l’isteria dei giocatori intorno al tavolo verde….A Sin City ci sono anche tanti indiscussi professionisti nell’arte del tatuare.
Anzi Las Vegas è diventata un punto di riferimento per gli amanti del genere, come Wat Bang Pra in Thailandia e l’Île du Nord in Nuova Zelanda. Ecco per voi tre dei migliori indirizzi per farsi tatuare a Sin City:
Il Salone del Tatuaggio
È la più grande fiera del tatuaggio al mondo, a tal punto da apparire nel Libro dei Record. Ogni anno, all’incirca 40 mila persone si presentano al salone per scoprire i maestri tatuatori più prestigiosi.
Prendete nota sulla vostra agenda visitando il sito ufficiale per scoprirne le date e per acquistare il biglietto d’ingresso per prendere parte a questo evento, ormai considerato un “cult”, costa 250 dollari.
Certo è un po’ caro, ma vi lascerà un souvenir da riguardare per tutta la vostra vita…
Per prenotare il proprio biglietto: http://www.lasvegastattooshow.com/
Starlight Tattoo al Mirage e al Mandala Bay
È uno dei migliori atelier per tatuaggi di Las Vegas. Il proprietario, Mario Barth, è un tatuatore di fama internazionale.
Sylvester Stallone, tra gli altri, si fida solo di lui. Ed è Mario stesso a selezionare gli artisti che poi lavoreranno nei due centri del Mirage e del Mandala Bay.
Se siete “nottambuli”, recatevi direttamente al Mandala bay: il salone dei tatuaggi e dei piercing è aperto fino alle due del mattino.
Per saperne di più: http://starlighttattoolasvegas.com/
Studio 21 Tattoo Gallery
A pochi passi dallo Strip, sulla Flamingo Road, lo Studio 21 Tattoo Gallery è certamente uno dei luoghi più trendy del momento.
L’atmosfera è piacevole e, stranamente per un posto del genere, l’ambiente è molto sterile e poco “chiassoso” nello stile.
Tuttavia, è opportuno scegliere bene il proprio tatuatore, e guardare i loro book, poiché non tutti hanno la stessa esperienza o sono specializzati nel medesimo stile di disegno.
Un altro punto importante da sottolineare: ricordate che questo è un atelier indipendente e quindi non convenzionato a nessuna struttura turistica (hotel e casinò).
Ecco il sito ufficiale: http://www.studio21tattoo.com/