Se avete in mente di cercare un lavoro a Las Vegas, allora potreste approfittare delle varie fiere organizzate dalle aziende proprio per presentare nuovi posti di lavoro. La più popolare? La Las Vegas Job Fair.
os’è Las Vegas Job fair
Dopo il grande successo ottenuto negli anni passati, il sito di offerte di lavoro americano Jobertising ha deciso di riproporre anche per il 2013 la sua edizione annuale della Las Vegas Job Fair, la fiera dedicata a chi vuole scoprire come trovare lavoro a Las Vegas.
In programma per giovedì tra le 11 del mattino e le 2 del pomeriggio (ora di Las Vegas), l’evento che invaderà la Addison Exhibit Hall del Casino Palms vedrà la partecipazione di tutti i più grandi nomi dell’industria dell’intrattenimento di Vegas – Venetian e Palazzo inclusi.
Casinò a parte, poi, la Las Vegas Jobs Fair presenterà ai suoi visitatori tutte le migliori occasioni per trovare lavoro a Sin City in prestigiose società come la Diamonds Resorts International, la Roseman University of Health Sciences e tutti quei grandi nomi che animano l’economia di Sin City.
Visto che si tratta di un evento “estremamente americano”, consigliamo a tutti coloro che volessero presentarsi alla fiera per trovare un lavoro a Las Vegas di farlo forti di un impeccabile abbigliamento “smart-casual” e di una cartella piena di copie del proprio curriculum da lasciare su qualsiasi scrivania finisca con il capitare a portata di mano.
I migliori lavori disponibili a Las Vegas
Prima di correre a stirare la camicia da indossare per riuscire a sbancare la Las Vegas Job Fair, potrebbe comunque esservi utile riuscire a schiarire le idee su quali siano i migliori posti di lavoro disponibili a Las Vegas in modo da non rischiare di lasciar sfuggire i bocconi più ghiotti.
Secondo i risultati di una ricerca condotta nel 2012 dal sito specializzato sul mercato del lavoro CareerCast, i primi a dover prendere seriamente in considerazione l’idea di lavorare a Las Vegas dovrebbero essere quelli in possesso di una laurea in medicina o informatica.
Grazie ad un mix costituito da eccellenti condizioni lavorative, bassi livelli di stress ed uno stipendio medio di circa 90.000 Dollari, quella di ingegnere software sarebbe la professione del momento, seguita a ruota da quella di igienista dentale (68.250$/anno), terapista occupazionale (73.320$) ed analista di sistemi informatici (77.740$).
Buone opportunità anche per i farmacisti – che a fronte di livelli di stress più alti delle posizioni citate in precedenza riescono a mettere da parte oltre 110.000$ all’anno – e gli infermieri professionisti, che a Las Vegas sembrano spesso essere introvabili e che sono retribuiti con uno stipendio medio di quasi 65.000$ all’anno.
6 errori da evitare per trovare lavoro a Las Vegas
Nel caso in cui aveste qualche dubbio sul quale possa essere il modo migliore per condurre con successo un’intervista di lavoro e riuscire a trovare un lavoro a Las Vegas, vi consigliamo di dare uno sguardo ad un articolo in inglese comparso qualche giorno fa sul sito Mashable.com.
Nel tentativo di aiutare gli aspiranti jobseekers a non commettere ingenuità che potrebbero finire con il cancellare anni di esperienza e studi, Business News Daily ha provato ad analizzare alcune tra le domande più comuni nei colloqui di lavoro avvisando gli interessati dei pericoli che si nascondono dietro interrogativi apparentemente innocui.
Se infatti gli autori suggeriscono di prepararvi a dovere sulle attività della società che vorreste vi assumesse in modo da non avere alcuna domanda in merito (“non chiedete nulla che si possa trovare in due minuti su Google”), uno degli avvertimenti più importanti sta anche nel non cominciare fin da subito con richieste su stipendio ed orari.
“I candidati che si comportano in questo modo appaiono interessati solo al lato monetario del loro lavoro e non al risultato della loro performance” – il che, ovviamente, non è visto di buon occhio da chi deve decidere se assumere o meno.
nutili anche domande sulla company culture – difficile che qualcuno ammetta di averne una pessima – così come pare sia terribile rispondere con aneddoti relativi alla propria vita privata alla domanda “parlaci un po’di te”.
“Non rispondete mai con la storia della vostra vita”, avverte l’autore di numerosi saggi sull’argomento Steve Provenzano.
“Non parlate delle vostre abitudini o del posto in cui siete nati. Cercate di dare una risposta che sia rilevante per le attività della società nella quale vorresti entrare e fermatevi lì.”
Attenzione anche alla troppa fiducia in voi stessi ed alla falsa modestia che spesso si nasconde nelle risposte a domande come “quale pensi sia il tuo peggior difetto” e “vuoi avere ancora qualche informazione sulla posizione”, perché pare queste siano quelle che finiscono con il bruciare più candidature di tutte.
“Non c’è nulla di peggio che sentire un pregio mascherato da difetto solo per fare bella figura”, ha spiegato Marie Zimenoff del sito A Strategic Advantage riguardo al primo caso.
“Questo perché la persona che sta conducendo l’intervista vuole sapere se i candidati siano in grado di considerarsi imperfetti ed abbiano intenzione di lavorare sui propri difetti per continuare a migliorarsi.”
Quanto all’ultimo punto, poi, congedarsi da un’intervista di lavoro senza porre particolari questioni sulla posizione appena discussa portrebbe finire con il chiudere una porta alle vostre aspirazioni – visto che, secondo Charlotte Weeks del Weeks Career Services, “implica una chiara mancanza d’interesse.”
Se non riuscite a farvi venire in mente qualcosa di importante che non sia ancora stato discusso, chiedete di entrare nei dettagli di qualcosa di cui avete già parlato anche solo in maniera marginale. Vi aiuterà a fare bella figura.
Anche alla Las Vegas Job Fair, c’è da scommetterci.
Italiani a Las Vegas
Trovare un lavoro a Sin City non è quindi un’utopia e sono tantissimi gli italiani che ogni anno si avventurano nella capitale del gioco in cerca di un impiego. La comunità di italiani a Las vegas è infatti una delle più nutrite soprattutto nel settore della ristorazione.
Orde di turisti non aspettano altro che cenare nei ristoranti italiani più rinomati di Sin City e se avete un background in questa professione sia in sala che in cucina, le chance di trovare un impiego salgono a dismisura.
Come prepararsi allora a questa avventura? La risposta è una ed una soltanto: studiate! Non c’è modo di trovare un buon impiego negli USA se non parlate inglese. La bella notizia è che non è necessario avere una pronuncia perfetta purché il vostro inglese parlato sia però fluido e comprendibile.
Anzi gli americani adorano l’accento italiano e soprattutto nei contatti col pubblico sarà molto gradito. Ma non illudetevi di poter trovare un buon lavoro a Las Vegas se partite senza essere fluenti nella lingua inglese, i tempi in cui si partiva zaino in spalla, con tanti sogni e senza alcuna conoscenza, sono passati ormai da tanto.